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Postilla » Fisco » Il Blog di Antonio Veneruso » Commercio e fiscalità internazionale » 2018: al via lo scambio automatico di informazioni finanziarie tra Italia e Hong Kong

20 marzo 2017

2018: al via lo scambio automatico di informazioni finanziarie tra Italia e Hong Kong

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Risale a qualche giorno fa (16 marzo 2017) la notizia della sottoscrizione dell’accordo bilaterale tra l’Italia e Hong Kong (avvenuta presso l’OCSE) per lo scambio automatico di informazioni dei conti finanziari – AEOI – (Automatic Exchange of Financial Account Information) con il territorio di Hong Kong, al fine di iniziare i primi scambi entro la fine del 2018 (http://www.oecd.org/tax/oecd-announces-further-developments-in-international-tax-co-operation.htm?utm_source=Adestra&utm_medium=email&utm_content=OECD%20announces%20further%20developments%20in%20international%20tax%20co-operation&utm_campaign=Tax%20News%20Alert%2016-03-2017&utm_term=demo).

Nella stessa occasione Hong Kong ha siglato ulteriori cinque analoghi accordi con il Belgio, l’Olanda, il Canada, il Messico e Guernsey, portando così ad oggi a nove il numero totale dei trattati bilaterali che regolano lo scambio automatico di dati (Competent Authority Agreement o CAA). Infatti, in precedenza tali accordi erano stati già sottoscritti dal Regno Unito, Giappone e Corea. Altri accordi sono attesi nei prossimi mesi in modo che Hong Kong (Cina) sarà in grado di scambiare i dati finanziari di cui sopra con tutti i partner interessati.

Dall’esecutività dell’accordo, ne deriva l’obbligo, per il territorio asiatico, di trasmettere periodicamente all’Italia (i.e. Agenzia delle Entrate) i dati dei conti accesi presso banche locali da soggetti residenti italiani o comunque da società ed enti riconducibili a titolari italiani. Per tale scambio, di natura automatica (http://www.oecd.org/tax/automatic-exchange/), non saranno necessarie specifiche richieste di uno dei due Stati e riguarderanno in modo indistinto la totalità dei titolari dei conti.

Lo scambio di informazioni tra i due Paesi (Italia e Hong Kong) è strutturato in base al modello previsto dagli strumenti attuativi della Convenzione multilaterale OCSE per la mutua assistenza ai fini fiscali – Multilateral Competent Authority Agreement (MCAA) e Common Reporting Standard.

Il Global Forum sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a fini fiscali sta monitorando l’attuazione delle norme di trasparenza fiscale per garantire la consegna efficace e tempestiva degli impegni assunti, la riservatezza delle informazioni scambiate e individuare i settori in cui è necessario il supporto.

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