20 gennaio 2014
Provvigioni: deducibili dal preponente nel periodo d’imposta di esecuzione del contratto
E’ quanto affermato dalla Suprema Corte di Cassazione con la recente sentenza del 15 ottobre 2013, n. 23321, che consolida l’orientamento già formulato per la specifica tematica (ex multis sentenza n. 9539/2011).
Per i Supremi giudici, che hanno consolidato il precedente orientamento, per determinare il momento (rectius l’esercizio) in cui le provvigioni rilevano fiscalmente, ai fini della deducibilità del relativo onere, occorre in ogni caso avere riguardo all’art. 109, comma 2, del T.U.I.R., con la conseguenza che esse sono deducibili nell’esercizio corrispondente al momento in cui il contratto promosso dall’agente è stato eseguito o avrebbe dovuto essere eseguito.
In pratica, in estrema sintesi, all’atto:
– della consegna o spedizione dei beni mobili;
– della stipula dell’atto per i beni immobili.